Sito web aziendale: cose da sapere prima di realizzarlo

Cos'è un sito web aziendale?

Un sito web aziendale è un biglietto da visita online della tua azienda, uno strumento di marketing per farsi trovare in rete. Può essere utilizzato per fornire informazioni sui prodotti o servizi che vendi oppure per la vendita online.

Preview del sito web di Sicilpiuma

A cosa serve un sito web aziendale?

Per le aziende nate da poco, o con pochi clienti, un sito web aziendale è uno strumento di marketing. Permette di raggiungere utenti che cercano online prodotti o servizi simili a quelli che offre l'azienda. Invece per le grandi aziende il sito web dimostra autorevolezza, gli utenti si aspettano di trovare una fonte ufficiale se cercano il nome del brand online.

Ultimo aspetto, ma non meno importante, un sito web aziendale consente di fare pubblicità online e di promuovere l'attività nelle principali piattaforme di advertising. Utilizzandolo come pagina di atterraggio in alternativa alle pagine social.

Come si crea un sito web aziendale?

In estrema sintesi per creare un sito web aziendale si ha bisogno di:

  • Dominio
  • Web hosting
  • Decidere la tipologia di sito web: statico o dinamico
  • Un consulente o uno sviluppatore che realizzi il sito web

Cos'è un dominio?

Il dominio è l'indirizzo online di un sito web, quello che digitiamo sulla barra di ricerca. Possiamo dividerlo in due parti: nome ed estensione. Il nome è la parte che precede il punto, l'estensione è invece la parte finale dopo il punto.

Spiegazione dominio esempio ludovicozitelli

Il nome del dominio quindi può essere il nome dell'azienda o un nome più generico per indicare prodotti o servizi venduti. L'estensione del dominio fa di solito riferimento alla località del sito web, nel caso di un dominio internazionale si utilizza ".com", nel caso di un dominio italiano ".it", un dominio spagnolo ".es" e così via. Esistono anche estensioni del dominio personalizzate come ".tech" o ".agency".

Come acquistare un dominio?

Per acquistare un dominio bisogna prima verificare la sua disponibilità. Per farlo basta inserire nome ed estensione in questo sito. Un nome dominio comune potrebbe essere già stato acquistato con l'estensione ".com" ma disponibile con l'estensione ".it". Se l'azienda si rivolge al solo pubblico italiano allora è la scelta più corretta.

Una volta verificata la disponibilità del dominio si può procedere all’acquisto in modo autonomo, attraverso servizi di registrazione domini come Google Domains, o tramite provider insieme al piano di web hosting.

Quanto è importante il dominio per la SEO?

Quando si parla di SEO facciamo riferimento a tutte le tecniche per migliorare la visibilità e il posizionamento del sito web nei motori di ricerca. Nel corso degli anni Google ha rilasciato, direttamente o indirettamente, una lista di parametri che tiene in considerazione per determinare il posizionamento di un sito web nei risultati di ricerca.

Tra questi troviamo il dominio, Google tiene in considerazione tre parametri: anzianità, pertinenza e geolocalizzazione.

L'anzianità di un dominio definisce l'autorevolezza del sito web. Un dominio acquistato e registrato da poco tempo ha meno autorevolezza rispetto ad uno acquistato da più tempo.

Google valuta la pertinenza del sito web in base al nome del dominio, quindi se hai un negozio di abbigliamento sportivo includere nel nome del dominio qualche parola che faccia riferimento all'abbigliamento sportivo potrebbe migliorare il posizionamento del tuo sito web.

Si considera, infine, l'estensione del dominio per geolocalizzare il sito web e renderlo più visibile al paese di riferimento. Se, ad esempio, il dominio ha l'estensione ".it" otterrà più visibilità in Italia che in Francia. È opportuno tenere presente questo aspetto se decidi di acquistare un dominio con estensione personalizzata.

Web Hosting: cos'è e come funziona?

Un hosting è uno spazio sul web, un computer fisico o virtuale, che ospita i contenuti del sito web e li rende accessibili agli utenti online.

Esistono diverse tipologie di web hosting, in particolare si possono definire tre categorie principali:

  • Hosting condiviso (o gestito)
  • Hosting VPS (virtual private server)
  • Hosting dedicato

Un hosting condiviso è uno spazio all'interno di un server che viene condiviso con altri utenti. Per spiegarlo in modo più semplice immagina di affittare una stanza all'interno di una casa.

Un hosting VPS è una via di mezzo, si avrà uno spazio semi-esclusivo che condivide solo una parte delle risorse con altri utenti. Simile all'affitto di un appartamento in condominio.

Un hosting dedicato è un vero e proprio server dedicato da utilizzare come meglio si crede. E’ come affittare
una villa singola e decidere come utilizzare lo spazio a disposizione.

Quale hosting scegliere, condiviso o dedicato?

La scelta dell'hosting per un sito web aziendale deve essere valutata con attenzione. Hosting condiviso e VPS sono consigliati a siti web di piccola o media entità: riceveranno un numero di visitatori medio-basso. Esistono diverse "fasce" di hosting condiviso che ogni provider (venditore di web hosting) suddivide in base al numero di visitatori mensili.

Quasi tutti i provider di hosting condiviso offrono dei piani detti "scalabili" cioè che aumentano le risorse riservate al piano prescelto in base al numero di visitatori mensili. Utile per chi non ha stime sul numero di visitatori mensili e può selezionare un piano più economico ed eventualmente cambiarlo in corso d'opera.

Un hosting dedicato è invece consigliato per progetti estremamente importanti. Ad esempio un e-commerce internazionale o applicazioni web complesse che devono gestire un numero di utenti elevato o che hanno bisogno di maggiori risorse (processore, memoria e velocità).

Bonus: Cos'è una CDN (Content Delivery Network)?

Abbiamo detto che un hosting è uno spazio web che si trova all'interno di un server situato in una specifica località. Di solito si sceglie l'hosting con il server più vicino al pubblico che andrà a visitare il sito web. Per i siti web che ricevono traffico internazionale può essere necessario attivare una CDN.

Una "rete per la consegna di contenuti" è un insieme di server dislocati in più località (PoP, Points of Presence) che contengono delle copie del tuo sito web. Il grande vantaggio di una CDN è la possibilità di servire utenti che si trovano in aree geografiche lontane da quella del proprio hosting mantenendo alti standard di velocità.

Altro aspetto da non sottovalutare per un sito web aziendale è la sicurezza. Nonostante la maggior parte dei provider di web hosting abbia dei protocolli di sicurezza, una CDN può fornire un livello di protezione aggiuntivo. Una delle CDN più conosciute è sicuramente Cloudflare che nel suo piano gratuito oltre ad offrire una rete di server distribuiti in tutto il mondo, fornisce una protezione da attacchi DDoS illimitata.

Rete di server CloudFlare
La rete di server CloudFlare

Sito web statico o dinamico?

Per un sito web aziendale si può scegliere tra un sito web statico e un sito web dinamico, la differenza sta nella tecnologia utilizzata. Un sito web statico utilizza il linguaggio HTML ed è utilizzato per creare un sito web vetrina. Se invece si vuole creare un blog o un e-commerce si avrà bisogno di un sito web dinamico e di un CMS.

Cos'è un sito web statico?

Per sito web statico si intende un sito che non ha bisogno di aggiornamenti o di una gestione dei contenuti. Creato con codice HTML, serve a presentare l'azienda come una sorta di vetrina online.

Cos'è un CMS (Content Management System)

Un CMS è una tecnologia utilizzata per sviluppare un sito web dinamico: consente di creare, gestire e modificare i contenuti del sito senza mettere mano al codice.

Nonostante un CMS sia pensato per siti web dinamici Wordpress, un CMS gratuito, è la tecnologia più utilizzata per realizzare siti web, anche quelli statici. Più del 40% dei siti web online sono fatti con Wordpress. Utilizzare un CMS per un sito web aziendale può rivelarsi un vantaggio consentendo in futuro di trasformare il sito web statico in uno dinamico.

Google My Business: alternativa al sito web aziendale?

Google My Business è uno strumento gratuito che permette grazie alla creazione di una scheda della propria attività (Profilo dell'attività) di apparire in evidenza nei risultati di ricerca Google e Maps.

Google My Business quindi si potrebbe utilizzare in alternativa al sito web aziendale? Non proprio! Intanto solo le attività che hanno una sede fisica o un servizio a domicilio possono registrarsi su Google My Business. Questo di fatto esclude tutte le attività che si occupano della vendita di prodotti e servizi esclusivamente online, cioè senza una sede fisica.

Inoltre Google My Business consente di raggiungere utenti che effettuano una ricerca locale, un sito web invece consente di raggiungere utenti che cercano prodotti o servizi che vengono offerti indifferentemente dalla posizione geografica dell'utente che fa la ricerca.

Per concludere Google My Business può essere un ottimo strumento di partenza per le piccole imprese locali che non vogliono subito investire in un sito web aziendale. Ma per sfruttare al massimo il suo potenziale va considerata la realizzazione di un sito web aziendale da collegare alla scheda My Business. Se vuoi scoprire di più su Google My Business ti consiglio di leggere questa guida dedicata.

Conclusioni

Un sito web aziendale è un potente strumento di marketing che tutte le aziende, piccole medie o grandi, dovrebbero avere. Si può iniziare in maniera autonoma, acquistando dominio, web hosting e scegliendo la tecnologia su cui basare il sito web. Oppure, ed è una scelta più saggia, affidarsi ad un consulente che segua passo passo la progettazione e la realizzazione del sito web.

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