50 milioni di persone in Italia utilizzano internet, quasi il 50% della popolazione italiana naviga sui motori di ricerca, utilizza diverse piattaforme social e guarda video su servizi di streaming. Tutte queste persone possono essere raggiunte dalla pubblicità online e da annunci mirati che persuadono l'utente a intraprendere un’azione specifica.
Per pubblicità online si intende una strategia di marketing che prevede l'utilizzo di internet per diffondere messaggi promozionali (annunci) agli utenti.
Grazie alla pubblicità online è possibile creare annunci personalizzati e mostrarli a un pubblico molto specifico. Inoltre puoi tracciare i risultati in tempo reale e ottenere report con dati più attendibili rispetto alla pubblicità tradizionale.
Gli annunci pubblicitari diffusi con i media tradizionali come televisione, radio o giornali non riescono a scegliere le giuste persone a cui mostrare il messaggio promozionale. Questo comporta un grande spreco nell'investimento pubblicitario perché gran parte della pubblicità verrà vista da un pubblico non interessato.
Le piattaforme online invece riescono a mostrare la pubblicità alle persone giuste e potenzialmente interessate al messaggio promozionale. Rendendo la pubblicità meno invasiva e più pertinente alle loro ricerche, abitudini o interessi.
L'altro grande vantaggio della pubblicità online è la possibilità di monitorare i risultati e avere un idea chiara di quanto l'investimento stia rendendo. Sapere quante persone hanno visto e interagito con l'annuncio consente di elaborare nuove strategie o migliorare quelle attuali.
Se ciò non dovesse bastare per convincerti che fare pubblicità su internet è importante allora ecco alcuni dati del mondo digitale in Italia da un report molto recente di DataReportal:
Chiarita l'importanza e l'utilità di fare pubblicità online vediamo quali sono gli strumenti e le piattaforme che servono per realizzare campagne pubblicitarie su internet
Esistono diversi canali per fare pubblicità online. Puoi fare pubblicità sui motori di ricerca (Google o Bing), sui social network (Facebook, Instagram o Tiktok), sulle piattaforme di streaming video (YouTube) oppure tramite email (email marketing).
La pubblicità sui motori di ricerca, come Google o Bing, intercetta i bisogni dell'utente. Uno dei metodi per scegliere a quale utente mostrare il tuo annuncio è la selezione delle parole chiave.
Il motore di ricerca mostrerà gli annunci a utenti che includono nella loro ricerca le esatte parole chiave selezionate o varianti simili. In questo modo è possibile captare il bisogno dell'utente che cerca un prodotto o un servizio e mostrare la pubblicità.
Quindi la pubblicità sui motori di ricerca è consigliata se si vuole raggiungere l'utente già in fase d'interesse o di considerazione del il prodotto o servizio che cerca.
Puoi approfondire sull'argomento e in particolare su come fare pubblicità su Google in questo articolo dedicato.
La pubblicità sui social network serve a stimolare i desideri dell'utente. Quando l'utente scorre tra la bacheca di Facebook o tra i reels di Instagram potrebbe visualizzare annunci mirati sulla base dei suoi interessi.
Le ampie possibilità di targetizzazione di Facebook e in generale dei social rendono questi strumenti molto utili per trovare utenti che potrebbero essere interessati a prodotti o servizi che non hanno mai effettivamente cercato.
Ogni social ha particolari caratteristiche, un pubblico differente e metodi per fare pubblicità diversi:
Fare pubblicità sulle piattaforme di streaming video è interessante per convincere gli utenti a comprare un prodotto o un servizio. O per far conoscere a molte più persone l'azienda, facendo quindi brand awareness (conoscenza di marca).
Youtube è una piattaforma gratuita e sostiene i creatori di contenuti mostrando pubblicità nei loro video e riconoscendo una percentuale del guadagno di quella pubblicità. Netflix, Prime video o Disney+ sono invece piattaforme a pagamento che richiedono un abbonamento per la visualizzazione dei contenuti.
Al momento solo YouTube consente di mostrare annunci pubblicitari prima o durante la riproduzione di un video. Presto anche servizi come Netflix, Prime video o Disney+ introdurranno all'interno delle loro piattaforme una sezione dedicata alla pubblicità.
Netflix è la prima piattaforma a pagamento che ha iniziato (da Novembre 2022) a mostrare la pubblicità agli utenti che hanno sottoscritto il piano base con pubblicità. Il tutto è reso possibile grazie alla collaborazione con Microsoft e la sua piattaforma di advertising. Purtroppo non è ancora possibile per tutti fare pubblicità su Netflix.
Una tipologia di marketing diretto (DEM) che diffonde i messaggi promozionali attraverso la posta elettronica.
L'email marketing è una delle forme più tradizionali della pubblicità online. Infatti è possibile tracciare i risultati ma non selezionare il giusto pubblico a cui mostrare il messaggio. Sebbene sia possibile acquistare liste email di utenti secondo interessi o altri dati, non è possibile sapere con certezza che chi aprirà la mail sia effettivamente un'utente interessato.
Viene sfruttato soprattutto quando il cliente è già stato "conquistato" o acquisito. Per esempio quando un utente completa l'acquisto e lascia il suo indirizzo email è possibile realizzare campagne di email marketing per proporgli nuovi prodotti o servizi a cui potrebbe essere interessato.
Molto simile all'email marketing è il mobile marketing, che invece sfrutta gli SMS per raggiungere gli utenti e mandare i messaggi promozionali. Ha costi relativamente bassi e un tasso di apertura del messaggio più alto rispetto a una mail. In particolare è utilizzato dagli operatori telefonici che propongono offerte vantaggiose per i vecchi clienti.
A differenza degli spazi pubblicitari tradizionali che hanno dei costi fissi, la pubblicità online ha dei costi variabili. Di solito i costi dipendono da 3 fattori: budget, obbiettivo e tempistica.
Più alto sarà il budget che viene impostato per la campagna più alti saranno i costi per la pubblicazioni degli annunci. Se si vogliono ottenere risultati in breve tempo e quindi con tempistiche ridotte i costi saranno più alti. Infine l'obbiettivo della campagna definisce effettivamente i costi medi per la campagna pubblicitaria.
Possiamo però parlare di costi medi per il tipo di pubblicità online che si vuole realizzare. Per la pubblicità sui social o sui motori di ricerca il costo è generalmente per click, viene pagato l'importo solo quando l'utente clicca l'annuncio. Per le campagna di email e mobile marketing il costo medio fa riferimento a 4-10 invii per ogni utente di una mailing list, più grande è la mailing list più alti saranno i costi.
Insomma i costi medi sono molto diversi e variano caso per caso.
La pubblicità online consente di realizzare annunci personalizzati e mirati, tracciarne i risultati e ottimizzare l'investimento. Dei grandi vantaggi rispetto a quella tradizionale. Consente di essere visibile sui motori di ricerca, sui social network o nella posta elettronica degli utenti online. I costi infine possono essere relativamente bassi e sempre proporzionati al budget impostato.
Ogni azienda dovrebbe considerare d'investire in pubblicità online. Per realizzare annunci efficaci e non correre il rischio di sprecare soldi puoi affidarti a un consulente digitale cliccando il bottone qui sotto